Competenza nel riso

Creare nuove varietà di riso per l'agricoltura degli ambienti con clima temperato
Benvenuti da Gentinetta, una piccola realtà individuale indipendente dedicata al miglioramento genetico del riso e nella produzione di sementi tecniche di qualità.

 

Il piacere dell'innovazione

Ricerca continua di modelli di pianta in grado di massimizzare le componenti della produzione e ad adattarsi alle avversità biotiche e abiotiche finalizzata alle esigenze dell'industria del riso, dell'agricoltura e dei consumatori.

Le nostre costituzioni hanno segnato la risicoltura italiana, l'introgressione del gene sd1 (semi dwarf) che conferisce taglia bassa è stato il primo step nella nostra attività, seguita dalla ricerca sistematica di granelli di qualità superiore hanno portato alla costituzione delle prime due varietà che hanno caratterizzato la risicoltura degli anni recenti. Karnak e Augusto due pietre miliari del riso. Karnak caratterizzato da taglia ridotta e da maggiore produttività rispetto al Carnaroli da cui è derivato ha contribuito a “sdoganare” questo segmento merceologico; Augusto varietà con granello LA cristallino a profilo allungato, per le sue superiori qualità merceologiche viene richiesto da operatori molto esigenti, è un must del mercato con quotazioni dedicate nelle principali Borse Merci del riso raggiungendo quotazioni addirittura superiori alle più blasonate varietà da interno.

Super rice

Lo step successivo è stato la costituzione di varietà con modello di pianta molto innovativo, definito Super Rice dalla stazione IRRI delle Filippine, produttività dei risi indica con modello di pianta japonica.

Pianta molto robusta con un numero definito di accestimenti, pannocchia eserta, molto lunga con un numero elevato di spighette fertili.

L'adozione di programmi di miglioramento genetico molto complessi, che hanno investigato una grande variabilità genetica, è stata la base delle nuove creazioni con Cammeo che è la più valida espressione.

Cammeo

E' un capolavoro della ricerca, la sua produttività si avvicina a quella degli ibridi e li supera in termini di produzione di riso bianco e di redditività. Hy, sd1, Bl res, Hi heat rice, Y 1000 seeds, in termini volgari, elevata produttività, taglia bassa, resistenza al brusone, altissima e costante resa alla lavorazione, peso di 1000 semi superiore a 32 gr, granello cristallino. L’elevato valore commerciale ne fanno una varietà di riferimento per i prossimi anni. La sua diffusione è stata impressionante, in Italia nel suo settore merceologico è leader per qualità e prezzo, in Turchia nel 2016 è stato coltivato sul 43% della superficie risicola e il trend è sempre interessante; viene coltivato anche nell’Europa dell’est e nei paesi ex Russia, è stato iscritto anche nel 2021 in Uruguay e viene ampiamente coltivato

Enea CL

ENEA CL un altro super riso. Il percorso di selezione è stato molto lungo, l’incrocio da cui ha avuto origine risale al 2009, tra la linea GN118 CL e la linea OLV1935 (da cui è derivato Filippo). Si è quindi proceduto con selezione genealogica fino al 2015 selezionando numerose famiglie tra le quali è stata scelta la linea JOR 89 CL diventata ENEA CL. I caratteri distintivi di questa varietà sono la resistenza al brusone, stay green (la pianta rimane verde fin oltre la maturazione fisiologica), l’elevata produttività, il granello cristallino, l’elevata resa alla lavorazione, l’assenza di vaiolatura dei granelli (nelle nostre condizioni di coltivazione) e da ultimo la precocità che permette di effettuare quando serve la falsa semina. Il modello di pianta sviluppato da ENEA CL, un numero determinato di culmi di accestimento, portamento eretto della pianta, un numero elevato di spighette per pannocchia, l’elevata fertilità delle spighette, fanno si che si possa massimizzare la produttività.

Ritorno al futuro

I progetti a breve e medio termine proseguono implementando le più recenti innovazioni del miglioramento genetico vegetale nelle varietà di riso per il mercato interno.

Nuove sfide ci attendono per una risicoltura sempre più attenta all'ambiente, meno impattante e più competitiva in termini reddituali.

Evoluzione delle varietà

Tra Piemonte e Lombardia incontriamo ambienti umidi, protetti dalla barriera delle Alpi, modellati dall’opera secolare dell’uomo che hanno permesso la coltivazione del riso.

Dagli inizi del ‘900 si è operata un continuo impegno nella ricerca di nuove varietà adattate all’ambiente compreso tra le Prealpi e il fiume Po, sono nati così risi tuttora coltivati, Balilla, Vialone Nano, Carnaroli e Arborio ad opera sia delle Istituzioni pubbliche che dalla attività di agricoltori selezionatori.

Con l’introduzione dei presidi fitosanitari per il controllo delle infestanti nella coltura del riso, la fertilizzazione chimica, l’uso della livella laser, la semina in asciutta, le vecchie varietà di taglia alta sono risultate non più idonee per una moderna risicoltura.

Ad opera delle Istituzioni pubbliche e di selezionatori privati si è compiuto un grande rinnovamento del quadro varietale che è tuttora in corso. Sono stati introdotti i risi a profilo indica tipici degli ambienti asiatici adattandoli alle nostre condizioni ambientali per sopperire alle richieste del mercato nord europeo; sono stati costituiti risi a taglia bassa nelle classi merceologiche del Carnaroli, dell’Arborio garantendo una continuità di prodotto per il mercato interno nel segno della qualità; risi idonei alla parboilizzazione, e da ultimo per i mercati naturistici ed etnici risi aromatici e colorati.